L’IMPIANTISTICA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS – PARTE 2/4

DIMENSIONAMENTO DI UN IMPIANTO GEOTERMICO A BASSA ENTALPIA

Con la piattaforma in cloud Climagea, siamo in grado di eseguire analisi di fattibilità, offerte economiche, progettazioni, collaudi e manutenzione da remoto.
Siamo inoltre specializzati nei sistemi di termoregolazione con controllo remoto da smartphone. Climagea assicura supporto tecnico e commerciale in tutte le fase di vita dell’impianto.

Coronavirus e gestione a distanza degli impianti termici

Gli scenari che si vanno delineando a causa del Coronavirus ci vedono convivere a lungo con le attuali misure di distanziamento sociale. Di qui è nata l’esigenza di presentare questo caso di studio. Infatti i sistemi di controllo, monitoraggio e configurazione remota degli impianti termici adottati in questo progetto possono essere uno spunto per l’esercizio a distanza della professione in questo nuovo contesto lavorativo.

IL CONTESTO

Coronavirus e gestione a distanza degli impianti termici.

Villa residenziale su tre livelli in bioedilizia in Sardegna

Nella primavera del 2016 il proprietario di una abitazione di nuova costruzione nella provincia di Cagliari ci contatta su indicazione del Progettista. Ci viene richiesta la progettazione e la realizzazione dell’impianto di climatizzazione. L’edificio è realizzato secondo i più evoluti canoni dell’architettura in bioedilizia da un costruttore sloveno. L’edificio ha il carattere di una villa residenziale e si sviluppa su tre livelli, due fuori terra e uno seminterrato.

LA SOLUZIONE

Grazie alla nostra piattaforma CLIMAGEA si rende possibile l’integrazione delle diverse competenze, condividendo i dati di input del progetto.

Coronavirus e supervisione remota consumi impianto geotermico bassa entalpia

L’interazione svolta da remoto delle rispettive attività apporta alcuni notevoli vantaggi.

  • Velocizza l’elaborazione di modelli termici perfettamente aderenti al comportamento energetico dell’edificio.
  • Facilita lo sviluppo di soluzioni impiantistiche altamente performanti.

I principali risultati dei calcoli, in termini di fabbisogno di energia, sono:

Coronavirus e lettura remota consumi impianto geotermico bassa entalpia

Avendo scelto una pompa di calore geotermica, il vettore energetico è l’energia elettrica. I risultati dei calcoli mostrano un consumo di energia elettrica annuo di 5.126 kWh.

La pompa di calore geotermica NIBE F1155, è stata abbinata a 2 accumuli sanitari (in quanto il numero di utenti varia molto fra l’inverno e l’estate) e un volano termico. La pompa di calore è servita da un campo geotermico costituito di due sonde verticali con profondità di 110 m.

Schema Impianto geotermico bassa entalpia

Il layout interno prevede una rete di distribuzione per la ventilazione meccanica controllata e terminali di emissione (ventilconvettori) posati in controsoffitto. Cosi come i dati di input ed output del progetto anche gli schemi sono condivisi sulla piattaforma Climagea. Layout in pianta e schema funzionale d’impianto.

Pianta e schema funzionale Impianto geotermico bassa entalpia

Collegati alla demo del nostro SISTEMA CLIMAGEA per una prova:
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CONCLUSIONI

Riportando questa nostra esperienza si è voluto evidenziare come, attraverso il cloud computing e gli applicativi di telecomunicazione freeware (Skype, Zoom, Wire, ecc.), la nostra piattaforma ha reso possibile una collaborazione multidisciplinare di soggetti fisicamente lontani. Questo ha consentito al Committente una valutazione da remoto della fattibilità tecnico-economica del progetto, nonché una valutazione dei tempi di realizzazione dell’opera.

Il complesso di queste attività svolte da remoto oltre ad apportare vantaggi sulla velocità di elaborazione dei modelli termici e sulle performance dell’impianto, viene incontro elle esigenze di distanziamento sociale imposte dal Coronavirus.